Approvato dal Consiglio Regionale il piano regionale di coordinamento per il rilascio delle autorizzazioni regionali alla realizzazione dei crematori da parte dei comuni
Il Consigliere Regionale Nino Savastano al fianco dei cittadini e delle iniziative e battaglie condotte in questi anni dal comitato ‘no forno’ di Sant’Egidio del Monte Albino per la salute e la tutela dell’ambiente
Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato nel pomeriggio di oggi – tra gli altri – il Piano regionale di coordinamento per il rilascio delle autorizzazioni regionali alla realizzazione dei crematori da parte dei comuni.
L’atto di pianificazione contiene la determinazione del fabbisogno, della localizzazione e delle caratteristiche generali degli impianti di cremazione in Regione Campania ed inoltre si completa dei seguenti allegati:
- Quadro conoscitivo dei diversi aspetti inerenti alla pratica della cremazione;
- Aspetti gestionali e tariffari;
- Fabbisogno e localizzazione degli impianti crematori.
Relativamente al fabbisogno di templi crematori e della loro collocazione sul territorio Regionale, sono state formulate valutazioni, declinate considerando sia la popolazione residente e la distanza chilometrica dal templio crematorio che la necessità di consentire la libera scelta tra sepoltura, tumulazione e cremazione:
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Quattro crematori nell’area della Città Metropolitana di Napoli;
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Tre templi crematori nell’area cimiteriale dei comuni della provincia di Salerno;
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Due templi crematori nell’area cimiteriale di due comuni della provincia di Caserta;
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Due templi crematori nell’area cimiteriale di due comuni delle province di Avellino e Benevento;
L’approvazione del Piano dei crematori da parte dell’Assemblea regionale è l’atto conclusivo di un complesso iter, avviato con l’adozione da parte della Giunta regionale, con Deliberazione del 26/7/2023 n. 443, del Piano ed al successivo parere con osservazioni espresso dalla V Commissione regionale permanente Sanità e Sicurezza Sociale.
Con la modifica apportata nel 2019 alla legge regionale sui crematori è stato inoltre prevista una moratoria nel senso che, fino alla approvazione dello strumento di pianificazione, venisse sospesa la realizzazione di nuovi impianti.
“Il Consiglio regionale – ha dichiarato il Vicepresidente della VI Commissione regionale permanente Politiche Sociali, Nino Savastano -, ha approvato un atto di pianificazione di importanza fondamentale atteso da molti anni e che rappresenta un atto di rispetto nei confronti dei nostri cittadini e dei territori. La Regione Campania – sottolinea il Consigliere regionale -, attraverso la programmazione e disciplina normativa della materia, ha voluto dare una risposta efficace, equilibrata e sostenibile alla crescente domanda dei cittadini campani del servizio di cremazione dei propri cari defunti, regolando la realizzazione, localizzazione e le caratteristiche degli impianti crematori sul territorio di ciascuna provincia. Ho sostenuto in questi anni la difficile e lunga battaglia dei cittadini di S. Egidio del Monte Albino e del Comitato NO FORNO Crematorio a S.Egidio del M. Albino, per una ordinata pianificazione territoriale e contro la realizzazione del forno crematorio in fase di realizzazione nel Comune di S. Egidio del Monte Albino che dista a pochi metri dalle abitazioni ed il cui funzionamento avrebbe creato un impatto incompatibile con le caratteristiche di un territorio densamente urbanizzato e popolato “.
Vicepresidente VI Commissione regionale permanente Politiche Sociali
Giovanni Savastano